Il BLOG di LiguriArcheologica
Alla scoperta della Liguria "archeologica"
domenica 10 novembre 2024
LE MURA DEL BARBAROSSA (GE)
lunedì 1 maggio 2023
LA STELE DI LERICI (SP)
Nel 1992 veniva scoperta a Lerici una stele per lungo tempo utilizzata quale porzione di un parapetto di un pozzo comune in una via del paese. La stele, scolpita in arenaria, raffigura un guerriero visto di profilo ed in movimento, munito di elmo, spada, lancia nella mano destra, la mano sinistra impugna un’altra arma da lancio. Il ritrovamento delle stele è molto importante perché presenta una tipologia insolita di un “armamento complesso”, si pensa di origine Halstattiana (una cultura dell'Europa centrale databile dall'età del bronzo agli inizi dell'età del ferro), per quanto riguarda elmo a calotta, spada con manico e fodero, giavellotti, ma anche con influenze etrusche, relativamente al piccolo scudo rotondo e agli schinieri. Gli studiosi che hanno esaminato la stele concordano nel ritenerla ascrivibile al VI secolo a.C.; ciò sta a significare che a Lerici viveva una aristocrazia guerriera capace di utilizzare quanto di meglio la tecnica costruttiva poteva offrire, sia nelle armi da offesa sia nelle dotazioni di difesa.
lunedì 20 febbraio 2023
Panoplia è il termine usato per indicare l'insieme delle armi di offesa quali spada, lancia e di difesa quali elmo, scudo, corazza, bracciali, schinieri ecc. Nella zona di Cafaggio (Ameglia – SP) è stata ritrovala una necropoli di un forte nucleo di Liguri Apuani. I reperti ritrovati ci informano che per la difesa i guerrieri indossavano esclusivamente l’elmo, in ferro o in bronzo, completato dalle paragnatidi utili alla protezione delle guance. Non sono stati rinvenuti scudi nonostante le fonti antiche li nomini come elemento peculiare della panoplia ligure. Le spade sono in ferro con foderi i cui motivi ornamentali riconducono al mondo celtico. Completano l’armamento le armi da lancio, lance e giavellotti questi ultimi arma specifica dei Liguri. La foggia delle armi e i loro elementi tecnici e decorativi sono riconducibili a tipi diffusi in aree celtiche o celtizzate oppure indicano provenienze da officine di ambito etrusco o centro-italico.
sabato 29 ottobre 2022
COMPLESSO MONUMENTALE DEL PRIAMAR (SV)
Il complesso monumentale del Priamàr sorge su un
promontorio, caratterizzandosi per una posizione strategica per il controllo
dell’alto Tirreno e dello sbocco a mare delle valli comprese tra Capo Vado e
Capo Torre, presso Albisola.
Questa favorevole posizione venne sfruttata già dalla tribù
dei Liguri Sabazi che, tra l’età del Bronzo e l’età del Ferro, vi eressero il
proprio oppidum (testimoniato da tracce di capanne) e
intrattennero rapporti commerciali con gli Etruschi, i Greci di Marsiglia e la
Magna Grecia.
lunedì 19 settembre 2022
VIA JULIA AUGUSTA - ALBENGA/ALASSIO (SV)
In Liguria il sistema stradale romano era costituito da una serie importante di assi viari: Via Aurelia, Via Postumia, Via Aemilia Scauri e Via Julia Augusta. La Via Iulia Augusta fu progettata come collegamento diretto verso le province della Gallia dall'imperatore Augusto tra il 13-12 a.C., e aperta poco dopo la conquista delle Alpi Marittime, con la sconfitta militare delle tribù liguri. Il suo percorso iniziava nei pressi della città di Piacenza e toccava in sequenza: Voghera, Tortona, Acqui Terme, Vado Ligure, Albenga, Ventimiglia, Roquebrune-Cap Martin, Beausoleil, La Turbie, Cimiez-Nizza, per poi forse proseguire fino ad Arles. Della storica via consolare, quello tra Albenga e Alassio è sicuramente uno dei tratti più interessanti e meglio conservati dal punto di vista archeologico. Qui, in alcuni punti, possiamo vedere ancora parti del selciato originale.
domenica 7 agosto 2022
PIETRA DI ISSEL - GIUTTE /ACQUASANTA-MELE (GE)
In località Giutte, sopra Acquasanta
(Comune di Mele), è possibile vedere quella che viene chiamata la "Pietra
di Issel o delle coppelle", scoperta nel 1908 da Arturo Issel, ricercatore e studioso genovese. La roccia si
presenta come un lastrone pianeggiante, lungo 2-3 metri e largo 1 metro. La
superficie è letteralmente ricoperta da piccole incisioni circolari (coppelle)
delle dimensioni più svariate, da pochi millimetri a circa 2 cm; vi si trovano
figure geometriche stilizzate, anche antropomorfe, croci, un curioso tetraedro
e due cerchi quasi perfetti. L'età delle incisioni rupestri è dubbia: alcune di
esse sono preistoriche, mentre altre probabilmente risalgono al Medioevo. La
pietra si trova su un antico percorso che partendo dalla costa, tra le località
di Sestri Ponente e Voltri, si dirige verso l'interno in direzione delle
Capanne di Marcarolo, punto di incontro a metà strada per lo scambio tra i
prodotti della pastorizia della tribù celto-ligure dei Dectunini, insediata nel
tortonese e nel novese, e il sale portato dai Liguri della
costa.
https://archeologiagalliacisalpina.wordpress.com/2022/04/23/la-pietra-di-issel/
venerdì 27 maggio 2022
AREA ARCHEOLOGICA CHIESA SAN PARAGORIO - NOLI (SV)
La Chiesa di San Paragorio si trova a ponente del
contro storico di Noli, in provincia di Savona. L’impianto originario risale all’XI secolo. Lungo il
fianco sud-occidentale della chiesa è visibile l’area archeologica. Reperti di
una necropoli sono stati scoperti negli scavi effettuati dall'Istituto Internazionale
di Studi Liguri, sotto la direzione di Nino Lamboglia, nel 1972.
mercoledì 13 aprile 2022
ARCHEOLOGIA SUL MONTE BEIGUA (SV)
Il comprensorio del Parco Naturale Regionale del Beigua è la più vasta area naturale protetta della Liguria. Le condizioni favorevoli del territorio e del clima hanno favorito l'instaurarsi di insediamenti umani sin dalla preistoria. La frequentazione dell'area inizia dal Paleolitico, ma è a partire dal Neolitico che, grazie alla produzione di asce ricavate dalla “pietra verde”, una roccia durissima tipica dell’area del Beigua, il territorio diventa sede di un vasto popolamento che ha lasciato numerose e importanti documentazioni archeologiche. Nei pressi della Torbiera del Laione, che si trova sul versante settentrionali del monte Beigua, nei pressi della località Piampaludo, nel comune di Sassello (prov. di Savona) è stato allestito un percorso tematico dedicato all'archeologia e in particolare alle incisioni rupestri della zona.
sabato 5 marzo 2022
MINIERA MONTE LORETO - CASTIGLIONE CHIAVARESE (GE)
https://www.sestri-levante.net/il-mucast/