In località Giutte, sopra Acquasanta
(Comune di Mele), è possibile vedere quella che viene chiamata la "Pietra
di Issel o delle coppelle", scoperta nel 1908 da Arturo Issel, ricercatore e studioso genovese. La roccia si
presenta come un lastrone pianeggiante, lungo 2-3 metri e largo 1 metro. La
superficie è letteralmente ricoperta da piccole incisioni circolari (coppelle)
delle dimensioni più svariate, da pochi millimetri a circa 2 cm; vi si trovano
figure geometriche stilizzate, anche antropomorfe, croci, un curioso tetraedro
e due cerchi quasi perfetti. L'età delle incisioni rupestri è dubbia: alcune di
esse sono preistoriche, mentre altre probabilmente risalgono al Medioevo. La
pietra si trova su un antico percorso che partendo dalla costa, tra le località
di Sestri Ponente e Voltri, si dirige verso l'interno in direzione delle
Capanne di Marcarolo, punto di incontro a metà strada per lo scambio tra i
prodotti della pastorizia della tribù celto-ligure dei Dectunini, insediata nel
tortonese e nel novese, e il sale portato dai Liguri della
costa.
https://archeologiagalliacisalpina.wordpress.com/2022/04/23/la-pietra-di-issel/
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